Museale dell’Umbria, Marco Pierini. Il sindaco di Gubbio Filippo Maria Stiratiporgerà i saluti a nome dell’Amministrazione comunale. La direttrice del Palazzo Ducale di Gubbio Paola Mercurelli Salari spiegherà le fasi che hanno portato all'acquisizione delle preziose tavolette, soffermandosi sull'importantissimo significato che l'operazione riveste per l'intera regione. Sui dipinti, battuti all’incanto dalla Casa d’aste Pandolfini il 28 settembre 2017, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha esercitato il diritto di prelazione, riconoscendovi un’eccezionale interesse storico-artistico e ravvisandovi un documento fondamentale per ricostruire l’importante stagione tardo-gotica nella cittadina umbra, coincidente con il consolidarsi della signoria dei Montefeltro. Le opere, scomparti superiori di una complessa macchina verosimilmente collocata sull’altare maggiore di San Domenico a Gubbio, da cui fu rimossa forse già attorno al 1765, raffigurano: San Pietro martire, il Beato Ambrogio Sansedoni, un Santo vescovoSan Gregorio MagnoSan LucaSan MatteoSanto StefanoSan Tommaso d’Aquino. Le altre parti della grande pala sono esposte in musei americani: la Madonna col Bambino al Fogg Art Museum di Cambridge (MA), il San Giovanni Battista e il San Giacomo Maggioreal Memphis Brooks Museum of Arts, il Santo Vescovo e la Santa Caterina di Alessandria al New Orleans Museum of Arts. L’acquisizione risarcisce Gubbio di quanto nel tempo le è stato sottrattoper arricchire musei e collezioni private italiane e straniere; un triste destino che la città ha condiviso con Palazzo Ducale, spogliato a partire dal 1631, con il passaggio prima alla famiglia fiorentina dei Medici e poi in mani private, della quasi totalità suoi arredi, tra cui il celeberrimo Studiolo, oggi al Metropolitan Museum di New York. Per approfondimenti sulla storia delle tavolette si rimanda all'articolo della direttrice Paola Mercurelli Salari nella rivista online, diretta da Marco saioni, "Note d'arte Umbria":http://www.notedarteumbria.beniculturali.it/le-tavole-di-taddeo-di-bartolo-restituite-a-gubbio/

Polo Museale dell’Umbria-Piazza G.Bruno,10 Perugia

UFFICIO STAMPA e COMUNICAZIONE - Responsabile: Francesco Pullìa tel.0755759608 

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Museale dell’Umbria, Marco Pierini. Il sindaco di Gubbio Filippo Maria Stiratiporgerà i saluti a nome dell’Amministrazione comunale. La direttrice del Palazzo Ducale di Gubbio Paola Mercurelli Salari spiegherà le fasi che hanno portato all'acquisizione delle preziose tavolette, soffermandosi sull'importantissimo significato che l'operazione riveste per l'intera regione. Sui dipinti, battuti all’incanto dalla Casa d’aste Pandolfini il 28 settembre 2017, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha esercitato il diritto di prelazione, riconoscendovi un’eccezionale interesse storico-artistico e ravvisandovi un documento fondamentale per ricostruire l’importante stagione tardo-gotica nella cittadina umbra, coincidente con il consolidarsi della signoria dei Montefeltro. Le opere, scomparti superiori di una complessa macchina verosimilmente collocata sull’altare maggiore di San Domenico a Gubbio, da cui fu rimossa forse già attorno al 1765, raffigurano: San Pietro martire, il Beato Ambrogio Sansedoni, un Santo vescovoSan Gregorio MagnoSan LucaSan MatteoSanto StefanoSan Tommaso d’Aquino. Le altre parti della grande pala sono esposte in musei americani: la Madonna col Bambino al Fogg Art Museum di Cambridge (MA), il San Giovanni Battista e il San Giacomo Maggioreal Memphis Brooks Museum of Arts, il Santo Vescovo e la Santa Caterina di Alessandria al New Orleans Museum of Arts. L’acquisizione risarcisce Gubbio di quanto nel tempo le è stato sottrattoper arricchire musei e collezioni private italiane e straniere; un triste destino che la città ha condiviso con Palazzo Ducale, spogliato a partire dal 1631, con il passaggio prima alla famiglia fiorentina dei Medici e poi in mani private, della quasi totalità suoi arredi, tra cui il celeberrimo Studiolo, oggi al Metropolitan Museum di New York. Per approfondimenti sulla storia delle tavolette si rimanda all'articolo della direttrice Paola Mercurelli Salari nella rivista online, diretta da Marco saioni, "Note d'arte Umbria":http://www.notedarteumbria.beniculturali.it/le-tavole-di-taddeo-di-bartolo-restituite-a-gubbio/

Polo Museale dell’Umbria-Piazza G.Bruno,10 Perugia

UFFICIO STAMPA e COMUNICAZIONE - Responsabile: Francesco Pullìa tel.0755759608 

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oggi abbiamo avuto parecchi problemi con la posta di Song-Taaba
perciò la proposta a partecipare alla cena africana
presso Gustamundo - domenica 18 marzo alle 20,30 -  ve la mando da qui
quest'anno - per i nostri "primi" 10 anni - abbiamo scelto di raddoppiare 
il gusto  ... sostenendo sia la realtà di Gustamundo ed i tanti loro progetti di formazione per i rifugiati unitamente ai progetti di formazione scolastica e sanitaria di Song-Taaba
La cena è ottima (ho partecipato alla scorsa)
ed è molto bello durante la serata incontrate le donne e gli uomini che hanno cucinato per noi,  ascoltare la presentazione dei vari piatti unitamente a quelle ... dei loro Paesi di origini, il loro essere qui
SPERO TANTO POSSIATE ADERIRE A QUESTA "GUSTOSA" PROPOSTA
... SARA' UN'OCCASIONE PER INCONTRARCI
GRAZIE

Domenica 18 marzo alle ore 17.00 al Palazzo Ducale di Gubbio sarà inaugurata l’esposizione permanente delle otto tavolette di Taddeo di Bartolo, alla presenza del sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Ilaria Borletti Buitoni, del direttore generale Archeologia, belle arti e paesaggio Caterina Bon Valvassina, della storica dell'arte Gail E. Solberg. Introdurrà e coordinerà il direttore del Polo Museale dell’Umbria, Marco Pierini. Il sindaco di Gubbio Filippo Maria Stiratiporgerà i saluti a nome dell’Amministrazione comunale. La direttrice del Palazzo Ducale di Gubbio Paola Mercurelli Salari spiegherà le fasi che hanno portato all'acquisizione delle preziose tavolette, soffermandosi sull'importantissimo significato che l'ope

paesaggio

Mercoledì, 14 marzo 2018

In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio il Museo delle Civiltà presenta tre momenti di riflessione sul paesaggio. 

Alle 16:00, Gabriella Manna al museo delle arti e tradizioni popolari "Lamberto Loria", commenterà il video sull'Afghanistan "Un paesaggio che non parla solo di guerra", in relazione alla mostra Città, palazzi e monasteri

Alle 17:00, il Direttore Filippo Maria Gambari e Anna Sicurezza nella Sala Conferenze del museo preistorico etnografico "Luigi Pigorini", ci racconteranno del "Il Museo delle Civiltà e l'EUR. Dalla storia, il paesaggio culturale di un nuovo museo". 

Inoltre, presso la biglietteria del Museo sarà visibile il video realizzato dai ragazzi del Liceo Plinio di Romaall'interno del progetto di Alternanza scuola/lavoro "Il museo si racconta".