Museo archeologico nazionale dell'Umbria
17 marzo 2018, ore 17.00

MINIMA 
Materiali d'uso quotidiano con iscrizioni

Sabato 17 marzo, alle ore 17, al Museo archeologico nazionale dell’Umbria sarà inaugurata “Minima epigraphica”, una sezione, curata da Luca Benedetti, dedicata alle epigrafi. «Abbiamo voluto in questo modo», ha affermato la direttrice Luana Cenciaioli, «valorizzare degnamente piccoli reperti recanti iscrizioni, pezzi di eccezionale importanza documentaria alcuni dei quali esposti per la prima volta al pubblico». Si tratta di oggetti riguardanti aspetti della vita quotidiana antica, dal sacro all’istituzionale al militare passando per il commercio e la sfera privata

paesaggio

Mercoledì, 14 marzo 2018

In occasione della Giornata nazionale del Paesaggio il Museo delle Civiltà presenta tre momenti di riflessione sul paesaggio. 

Alle 16:00, Gabriella Manna al museo delle arti e tradizioni popolari "Lamberto Loria", commenterà il video sull'Afghanistan "Un paesaggio che non parla solo di guerra", in relazione alla mostra Città, palazzi e monasteri

Alle 17:00, il Direttore Filippo Maria Gambari e Anna Sicurezza nella Sala Conferenze del museo preistorico etnografico "Luigi Pigorini", ci racconteranno del "Il Museo delle Civiltà e l'EUR. Dalla storia, il paesaggio culturale di un nuovo museo". 

Inoltre, presso la biglietteria del Museo sarà visibile il video realizzato dai ragazzi del Liceo Plinio di Romaall'interno del progetto di Alternanza scuola/lavoro "Il museo si racconta".

 

Museo archeologico nazionale di Orvieto.

La direttrice Luana Cenciaioli in Lussemburgo 

per la mostra internazionale dedicata all’antico Fanum VoltumnaLuana Cenciaioli, direttrice del Museo archeologico nazionale dell’Umbria (Perugia) e del Museo archeologico nazionale di Orvieto sarà in Lussemburgo giovedì 15 marzo per la mostra, curata da Simonetta Stopponi,  “Le lieu céleste. Les Etrusques et leurs dieux. Le sanctuaire fédéral d’Orvieto. Il luogo celeste. Gli Etruschi e i loro dei. Il santuario federale di Orvieto”. Allestita al Musée national d’histoire et d’art, presenta per la prima volta al mondo in modo organico circa 1300 pezzi provenienti dagli scavi orvietani di Campo della Fiera. Articolata in diciassette sezioni, mette in luce il ruolo straordinario rivestito dall’antico Fanum Voltumnae, il santuario federale dove si riunivano i rappresentanti delle dodici maggiori città etrusche. L’indagine archeologica avviata diciotto anni fa con la campagna di scavi diretta da Simonetta Stopponi, riguarda un vasto periodo storico, dal VI sec. a.C. al XIV, ed ha consentito l’identificazione dell’importantissimo sito etrusco. Parte dei reperti esposti sono conservati al Museo archeologic

Sabato 17 marzo, alle ore 17, al Museo archeologico nazionale dell’Umbria sarà inaugurata “Minima epigraphica”, una sezione, curata da Lucio Benedetti, appositamente dedicata alle epigrafi. «Abbiamo voluto in questo modo», ha affermato la direttrice Luana Cenciaioli, «valorizzare degnamente piccoli reperti recanti iscrizioni, pezzi di eccezionale importanza documentaria alcuni dei quali esposti per la prima volta al pubblico».Si tratta di oggetti riguardanti aspetti della vita quotidiana antica, dal sacro all’istituzionale al militare passando per il commercio e la sfera privata. Alcuni sono stati rinvenuti a Perugia e nel territorio limitrofo, altri provengono invece dal mercato antiquario soprattutto romano o laziale.Nonostante le dimensioni, risultano di notevole interesse sia per gli studiosi che per coloro che desiderano conoscere particolari poco noti del passato. Sono in mostra ciottoli con iscrizioni, collari di schiavi, fistule aquariae (condutture in piombo utilizzate per distribuire lacqua da una rete centrale ad edifici pubblici o privati), gemme in selce iscritte in entrambe le facce, proiettili in piombo per frombolieri, piccole targhe in bronzo o lamine in piombo, timbri e lucerne in bronzo, strumenti usati per la pulizia del corpo, pedine in osso, appartenenti a un gioco molto diffuso in tutto limpero romano, recanti su un lato un termine più o meno ingiurioso e sull’altro un numero, tavolette in bronzocon occhiello per l’affissione emesse a ricordo di cerimonie religiose che si svolgevano annualmente

Polo Museale dell’Umbria-Piazza G.Bruno,10 Perugia

UFFICIO STAMPA e COMUNICAZIONE - Responsabile: Francesco Pullìa tel.0755759608 

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