UN’ABBONDANTE TONNELATA DI GRAZIE
a quanti abbiano scelto – anche quest’anno – di condire la vita
DI SOLIDARIETA’
ricordiamo a tutti che sara’ possibile RITIRARE L’OLIO
sabato 25 novembre - dalle 16,30 alle 19,00
(ulteriori dettagli sono stati forniti nelle mail di conferma delle prenotazioni)
La SOLIDARIETA’ A NOVEMBRE CON Song-TaabaOnlu
26 NOVEMBRE: “NOTE” SOLIDALI
Invitiamo tutti a partecipare al Concerto del Coro CENTONOTE: VERSO IL NATALE
Il CORO CENTONOTE
diretto dal maestro Rino Andolfi
rinnova la propria generosa presenza
presentando un rinnovato repertorio di canti gospel alternati a brani spiritual e pop
Una meravigliosa serata musicale, un concerto coinvolgente … pieno di
gioia e ritmo
a sostegno di tutti i nostri progetti in Burkina Faso e in Congo
ore 21:00 presso PARROCCHIA DI S. GREGORIO BARBARIGO
in via Montagne Rocciose 14 (zona EUR/Laurentina)
Il repertorio del Coro CENTONOTE spazia da brani di polifonia medioevale e
rinascimentale a brani del periodo classico e romantico. Un posto privilegiato
è riservato all’esecuzione di canti spiritual e gospel
Per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
27 NOVEMBRE: CHIARA CASTELLANI
Sarà finalmente possibile incontrare, ascoltare e conoscere
L’incontro – CONFERENZA/DIBATTITO - è organizzato da
S.I.S.M. Roma Tor Vergata (Segretariato Italiano Studenti in Medicina)
e Song-Taaba Onlus
La dott.ssa Castellani offrirà una preziosa testimonianza della sua esperienza di medico in una terra - la Repubblica Democratica del Congo - segnata da un’immensa ricchezza di materie prime quanto da conflitti e povertà.
Chiara castellani nasce a Parma nel 1956. Ha lavorato come medico volontario e chirurgo di guerra in Nicaragua. Dal 1991 è responsabile di un progetto di assistenza sanitaria nella Repubblica democratica del Congo.
Dal 6 dicembre 1992, in seguito ad un incidente d’auto sulle piste del
Congo, vive e lavora con un solo braccio. «È stato quel giorno - ha scritto lei stessa nel suo libro “Una lampadina per Kimbau” - che sono diventata “un passero con un’ala sola”. Quando la mia vita di donna e medico è stata spezzata in due».
Chiara Castellani vive attualmente in Congo Rd, dove è responsabile del settore medico del BDOM (Caritas) insegna alla scuola infermieri, segue molteplici progetti finalizzati a contrastare le malnutrizione, l’AIDS e la malaria.
Ha realizzato un presidio medico nel carcere di Kenge. E’ impegnata nei
vari centri salute della diocesi a portare avanti il suo lavoro di cura e
prevenzione.
Da pochi giorni è uscito il suo terzo libro: “Savana on the Road” in cui
l’esperienza di medico le fa incontrare un’Africa sconosciuta nella sua
capacità di inventare e costruire il proprio futuro.
DISTANZE di Gaia Spera DISTANZE è un viaggio. Un viaggio fatto di incontri, parole, informazioni, domande, rivelazioni, storie. Un viaggio tra TERRA E ACQUA, VITA E MORTE, SABBIA E CIELO Un viaggio nel mare di verità e criticità sulla realtà del MIGRARE PERCHE’: La notte del 3 ottobre 2013, a mezzo miglio dalla costa di Lampedusa, sono morti 368 migranti. Ho passato quella notte a scrivere nel tentativo di dar forma al dolore. Parte di quanto scrissi è diventato l’editoriale di una newsletter di Fatti Mail: solidarietàinrete http://fattimail.blogspot.it/. Qualche tempo dopo in una mail la sollecitazione di Francesca Tranfo del Teatro Abraxa ad immaginare quell’editoriale in forma di trasposizione teatrale. Ho iniziato così a scrivere “DISTANZE”. Un testo per il teatro frutto di un percorso personale di conoscenza e consapevolezza: incontri, letture, conferenze, dati quali quelli contenuti nell’annuale Dossier Statistico Immigrazione redatto da I.D.O.S. Un testo in cui ho provato a tradurre in forma "lirica" una realtà fatta di sfide e criticità. Un testo che nasce dal desiderio di rispondere - come potevo - ad una domanda di giustizia sociale verso chi si trovi a diventare, suo malgrado, “migrante”, domanda che sentivo e sento sempre più assillante. Un testo che è tanto mio quanto di coloro che vorranno farne, insieme a me, strumento di solidarietà e presa di coscienza in merito alle tante diverse verità sul fenomeno delle migrazioni di massa. Perché la realtà del migrare chiama tutti ad affrontare - a mio sentire - una sfida prima di tutto etica e culturale. Superando il mio pudore ho deciso di far “viaggiare” questo testo affinché possa, grazie al supporto di tutti, raggiungere la sua principale finalità: seminare domande, suscitare dubbi, minare preconcetti, provocare cambiamenti, accendere speranze, aprire prospettive, generare … VICINANZE. Il testo è stato più volte messo in scena in vari adattamenti teatrali. Grazie alla casa editrice A.P.N. – AfricanPeopleNews – oggi DISTANZE è un libro i cui proventi sono interamente destinati a sostenere progetti solidali
Carissime/i qualche tempo fa ho presentato la possibilità di realizzare dei reading del mio libro: