Carissimi

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"Come Cristo comanda ... affronta tante questioni, pone tante domande, via via più incalzanti, da restarne piacevolmente frastornati. Un Michele La Ginestra così non l’avevo mai visto ...un personaggio   tormentato che tramuta i sorrisi inziali per le sue battute spiritose, in attenzione verso qualcosa che affiora appena nel corso della storia per palesarsi nel finale con tutta la sua disperata potenza ... Massimo Wertmuller, mostro di bravura, anche stavolta dona al suo Cassio uno spessore ed un calore come solo lui sa fare. Spettacolo toccante, scritto bene e interpretato da due attori eccellenti, che ha il coraggio di mettere in scena una riflessione profonda sull’importanza dell’ascolto e del silenzio interiore per tentare di comprendere oltre il nostro piccolo orizzonte, in un momento in cui tutti sbraitano e quando tutto sembra allontanare l’uomo dal bisogno di spiritualità"

(Paolo Leone)

TEATRO&SOLIDARIETA’

   domenica 25 febbraio -  ore 21,00

Michele La Ginestra 

Massimo Wertmuller

in

COME CRISTO COMANDA

Teatro 7 - Via Benevento 23

        Anno 33 d. c., Palestina.  È notte: due uomini, vestiti con tuniche e mantelli, sono seduti in una sorta di bivacco in mezzo al deserto. Parlano sommessamente per non essere scoperti, con la paura di essere stati seguiti da qualcuno; si capisce che sono in fuga. Dai dialoghi pian piano si intuisce che sono due soldati romani, ma non due qualsiasi: uno, Cassio, è il centurione alla guida dei legionari al momento della crocifissione di Gesù sul Golgota; l’altro è Stefano, un suo soldato, quello che diede da bere a Cristo acqua e aceto. L’evento che sconvolgerà l’umanità ha stravolto, inconsapevolmente, anche le loro vite; i due non potranno fare a meno di confrontarsi, animatamente, alla ricerca di alcune rispos