Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

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Incontro Tematico

Sotto lo sguardo di Astarte

Santa Marinella (RM) – loc. Santa Severa. Antiquarium ed Area Archeologica di Pyrgi

29 luglio 2017 ore 19.30

Fin dalle epoche più remote Pyrgi è stata punto di incontro tra Oriente e Occidente, luogo votato all’accoglienza e alla condivisione. Francesca Guarneri, prendendo spunto dal testo tramandato dalle famosissime lamine d’oro in lingua etrusca e fenicia, ci condurrà in un viaggio affascinante alla scoperta della dea Astarte.

L’incontro si snoderà tra l’Antiquarium, dove è conservata una copia delle famose lamine auree iscritte (una in fenicio e due in etrusco), e l’area archeologica del santuario di Pyrgi. Il pubblico sarà guidato in un percorso attraverso il Mediterraneo antico partendo dai testi, che permettono di raccontare della dea fenicia Astarte, del suo sposo Melqart, signore di Tiro e protagonista di una vicenda di morte e resurrezione grazie all'intervento della dea, del re etrusco Thefarie Velianas e della sua politica filo-cartaginese. Le Lamine riflettono infatti il clima politico, culturale e religioso che si instaurò in seguito alla battaglia di Alalia (intorno al 535 a.C.) in cui la coalizione punico-etrusca pose fine alle mire espansionistiche dei Greci.

La visita, della durata di circa 60 minuti, analizzerà le testimonianze restituite dalla complessa area sacra di Pyrgi, dai doni offerti alla monumentale decorazione architettonica, restituendo l'immagine di un santuario che era il cuore del Mediterraneo.

Informazioni e prenotazioni:

Antiquarium di Pyrgi – 0761-570194

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#Pyrgi #sottolosguardodiastarte #nottidestate #nottidestatetruria

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Per “Notti d’estate”

Incontri tematici

“A tavola con Egizi ed Etruschi”

Venerdì 4 agosto, ore 19.00

“I tempi del confronto. Dialogo tra l’egittologo e l’etruscologo”

Giovedì 10 agosto, ore 19.00

 

Montalto di Castro, ex Chiesa di S. Sisto, via Tirrenia 15

Per la rassegna “Notti d’estate”, che prevede un’intensa stagione di eventi promossi dalla Soprintendenza, presso la sede della mostra “Egizi Etruschi” a Montalto di Castro si organizzano con Fondazione Vulci, due incontri di “divertente approfondimento” su alcuni temi comuni alle due civiltà.

La mostra “Egizi Etruschi” segue il fil rouge della comparazione tra i due grandi popoli protagonisti della storia del Mediterraneo mostrando, grazie agli spunti derivanti da nuove scoperte e note collezioni, come essi si ponevano di fronte alla simbologia del potere, ai rituali di immortalità, ai molteplici aspetti della vita quotidiana.

Il primo incontro con gli esperti (4 agosto, ore 19.00) è dedicato al mondo della convivialità e prevede delle sperimentazioni enogastronomiche (a cura di Carlo Casi e Sergio Grasso) e la visita guidata alla mostra (a cura di Simona Carosi). Il secondo incontro (10 agosto, ore 19.00) è un dialogo di confronto, ricco di curiosità e di coinvolgimento, tra l’etruscologo (Simona Carosi) e l’egittologo (Massimiliana Pozzi) che hanno curato il percorso espositivo.

 

Informazioni e prenotazioni:

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0766/870179; 0766/89298

Per tutte le info sulla mostra:

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#Vulci #egizietruschi #nottidestatetruria #atavolaconegizietruschi #itempidelconfronto

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Conferenza di presentazione del progetto di ricerca

““Tremila anni di storia a Cerveteri: i nuovi scavi della Queen’s University”

di Fabio Colivicchi

Martedì 25 luglio 2017, ore 18.00

Palazzo Ruspoli -Sala Mauro Cristofani- Piazza S. Maria, Cerveteri (Rm)

Una bella occasione quella di martedì 25 luglio per conoscere i risultati del progetto che interessa l’area dell’ipogeo di Clepsina a Cerveteri, affidati alla conferenza di Fabio Colivicchi, docente di Antichità Classiche presso la Queen’s University di Kingston (Canada).

L’ipogeo di Clepsina, posto sul pianoro occupato dall’abitato dell’antica Caere, con le sue iscrizioni e pitture ha aperto già a partire dagli inizi degli anni duemila il dibattito sull’interpretazione del monumento. Nel 2012 il sito è stato scelto su concessione della Soprintendenza, per un progetto di ricerca della Queen’s University di Kingston finalizzato all’approfondimento della transizione tra la fase “etrusca” e quella “romana”.

L’area di ricerca è il terreno noto nell’800 come Vigna Marini, situato in posizione centrale sul pianoro occupato dalla città etrusca di Cerveteri. Nella seconda metà del XIX secolo fu oggetto di scavi privati che restituirono una grande quantità di decorazioni architettoniche di terracotta finite perlopiù in musei esteri. Quasi niente fu registrato del contesto archeologico di provenienza e dopo questa fase convulsa il sito non fu interessato da ricerche sistematiche fino agli anni ’80 del ‘900, quando se ne rinnova l’interesse grazie alla riscoperta da parte del CNR del cosiddetto “Ipogeo di Clepsina” con le sue iscrizioni e pitture. Il dibattito sorto sull’interpretazione del monumento incoraggiò le campagne dell’Università di Perugia (2001-2004) che portarono alla luce molti dati nuovi ma si interruppero prima di aver completamente chiarito l’articolazione del complesso e l’ambiente nel quale esso si inseriva.

Nel 2012 il sito è stato scelto per un progetto di ricerca della Queen’s University di Kingston, che ha svolto campagne a cadenza annuale. Obiettivi del progetto sono l’esplorazione integrale del complesso “di Clepsina” con tutta l’area circostante e l’indagine della sequenza di occupazione dell’area nel lungo periodo, con particolare attenzione per la transizione tra la fase “etrusca” e quella “romana” e in generale per le fasi finora meno documentate. E’ stata messa in luce una storia insediativa molto lunga e complessa che parte almeno dalla tarda età del Ferro e continua fino alla prima metà del II secolo d.C., quando l’uso dell’area sembra diventare meno intenso, anche se non cessa del tutto, per poi assumere il carattere agricolo che ha mantenuto fino ai nostri giorni. La combinazione di scavo e prospezioni geomagnetiche ha permesso di raccogliere dati nuovi sull’organizzazione urbanistica di questo settore del pianoro, mentre lo studio delle pitture e delle iscrizioni dell’Ipogeo con tecniche avanzate ha permesso di arricchire e modificare lo stato delle conoscenze su questo importantissimo monumento.

Nell’evento a Palazzo Ruspoli si presenteranno in via preliminare i risultati delle ricerche svolte fino all’ultima campagna di maggio-giugno 2017. Intervengono: Rita Cosentino, Funzionario Archeologo della Soprintendenza, Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri e Lorenzo Croci, Assessore al Turismo.

Informazioni:

Pit (Artemide Guide): 06/99552637

#Cerveteri #nottidestate #nottidestatetruria #ipogeodiclepsina

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